Dedicata a S. Severino, fu la chiesa del primitivo Castello. La facciata in laterizi, degli inizi del XIV secolo, presenta un bel portale trecentesco, sopra il quale si presentano una graziosa edicoletta a tre archi trilobi e un occhio.
Dedicata a S. Severino, fu la chiesa del primitivo Castello. La facciata in laterizi, degli inizi del XIV secolo, presenta un bel portale trecentesco, sopra il quale si presentano una graziosa edicoletta a tre archi trilobi e un occhio. Addossato al fianco sinistro della chiesa è il campanile, anch’ esso in laterizi e coevo alla facciata, con la cella campanaria aperta in due grandi bifore sotto le quali corre una fascia di archetti. L’ interno dopo i radicali rifacimenti del 1741 non conserva nulla dell’ impianto originale; a seguito del terremoto sono inoltre stati asportati gli affreschi dei fratelli Salimbeni ( ora conservati nella Pinacoteca ) che un tempo ornavano la prima cappella a sinistra. Di interesse è il coro, intarsiato da Domenico Indivini e allievi.